Da quando ho acquistato le fave di cacao all’ultima edizione di Golosaria a Milano,  ne ho fatto un ampio utilizzo nei miei piatti.

Dovevo ancora provare l’accostamento con la zucca, che con la sua dolcezza si sposa perfettamente con il gusto amaro della fava di cacao.

Con il gambero poi andavo sul sicuro, credo ormai che rappresenti una garanzia della riuscita di un piatto.

La crescenza infine conferisce una certa cremosita al risotto, senza coprire gli altri sapori.

Ingredienti per 4 persone:

280 g. di riso Carnaroli,

250 g. di polpa di zucca,

100 g.di crescenza,

400 g. di code di gambero,

1 scalogno,

brodo vegetale,

l’olio evo,

sale e pepe,

1/2 bicchiere di vino bianco secco per il riso + 50 ml per i gamberi,

50 g. di fave di cacao già tritate.

Preparazione:

Lessare la zucca, scolarla e schiacciare la polpa con una forchetta.

Sgusciare le code di gambero, pulirle, privandole del filo

intestinale.

Tritare lo scalogno e farlo imbiondire in una casseruola con olio extravergine di oliva, versarvi il riso e tostarlo per qualche minuto.

Sfumare con il vino e coprire con il brodo vegetale.

A metà cottura aggiungere la  polpa di zucca.

Continuare la cottura per 10 minuti,

Nel frattempo in una padella leggermente unta cuocere le code di gambero per un minuto per lato, sfumare con il vino bianco e togliere dal fuoco.

La cottura ultimata del riso aggiungere toglierlo da fuoco e mantecarlo con la crescenza.

Servire il risotto con qualche coda di gambero, un po’ del loro liquido e una spolverata di fave di cacao.

 

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