A volte rimango sorpresa dal risultato che si può ottenere unendo pochi ingredienti. Ma quando gli ingredienti sono lo spaghettone del pastificio artigianale di Carla Latini, il pistacchio di Bronte e i gamberi che rendono elegante qualunque preparazione il successo è assicurato .

Dopo averla cercata a lungo ho trovato finalmente  in commercio una farina di pistacchio non proprio sottilissima ma piuttosto grezza , che comunque lega, e  si presta anche ai primi piatti

Ingredienti per 4 persone

280 g. di spaghetti

1 spicchio d’aglio

200 g. di code di gambero

2 cucchiai da tavola di farina di pistacchio

1/2 bicchiere di vino bianco secco,

Olio extravergine di oliva

Granella di pistacchio per decorare.

Sale q.b.

Un pizzico di pepe

Preparazione:

Scaldare l’olio in una padella con lo spicchio d’aglio, tostare quest’ultimo ed eliminarlo.

Aggiungere le code di gambero, cuocerle per un minuto per parte, sfumare con il vino e completar la cottura per un altro minuto.

Scolare le code di gambero  e tenerle da parte.

Unire al fondo di cottura di gamberi la farina di pistacchio.

Aggiustare di sale e unire un pizzico di pepe.

Tagliare i gamberi a tocchetti lasciandone da parte 4 interi per la decorazione del patto

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata.

Unire un mestolo di acqua di cottura alla crema di pistacchio , quindi scolare gli spaghetti e mantecarli con la crema ottenuta, in  fine  unire anche i gamberi.

Impiattare gli spaghetti a nido disponendovi sopra i gamberi lasciati interi e spolverizzare con la granella di pistacchio.

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