Il procedimento per preparare l’orzotto è identico rispetto al risotto, cambiano leggermente i tempi di cottura, un po’ più lunghi per l’orzo rispetto sul riso ( impiega circa 35 minuti per arrivare ad una cottura ottimale )

Ho preparato questa versione del l’orzotto con crema di carciofi e burrata, con l’aggiunta di un paio di capesante dorate e qualche germoglio.

Un primo piatto raffinato  ma dai sapori intensi.

Ingredienti per 4 persone:

320 g. di orzo perlato,

1 scalogno,

2 carciofi romaneschi,

il succo di un limone

1/2 bicchiere di vino bianco secco,

150 g. di burrata,

olio extravergine di oliva,

brodo vegetale,

8 noci di capasanta,

sale e pepe

germogli di rapa rossa o ravanello

Un rametto di timo fresco.

Preparazione:

Pulire i carciofi privandoli delle foglie esterne, tagliarli a metà, privarli dei filamenti al centro e metterli in una ciotola con il acqua fredda acidulata con il succo di un limone,

Lessare quindi i carciofi e frullarli con quel che cucchiaio di acqua di cottura, fino ad ottenere una crema vellutata.

Scaldare l’olio Evo in una casseruola, tritare finemente lo scalogno  e farlo appassire con l’olio, versarvi l’orzo e tostarlo  per due-tre minuti.

Sfumare con il vino bianco coprire con il brodo vegetale.

Cuocere l’orzo per una  ventina  di minuti.

Nel frattempo forare le capesante in una padella antiaderente leggermente unta con olio evo.

A cottura quasi ultimata dell’orzo àggiungere la crema di carciofi.

Aggiustare di sale.

Togliere dal fuco e unire la burrata.

Servire l’orzotto nei piatti disponendo al centro di ciascun piatto due noci di capasanta, una mancîata di germogli e qualche fogliolina di timo fresco.

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