Amo particolarmente il gusto dell’asparago, considerato il re degli ortaggi primaverili, delicato ma intenso.

Cosi come amo l’abbinamento di questo ortaggo con lo speck, dal sapore deciso.

Volevo provare nuove consistenze mantenendo i sapori.

L’asparago che diventa crema e lo speck che diventa polvere in questo risotto raffinato ma allo stesso tempo gustoso, dove per la mantecatura ho utilizzato una toma, un formaggio piemontese  a pasta semidura dal gusto delicato (consiglio infatti un formaggio non troppo sapido per non sovrastare il sapore dell’asparago.

Ingredienti per 4 persone:

280 g. di riso a Carnaroli,

250 g. di asparagi freschi

110 ml di latte

1 scalogno,

brodo vegetale a.b.

1/2 bicchiere di vino bianco secco,

Olio  evo,

50 g. di speck

120 g. di toma piemontese

20 g. di parmigiano grattugiato

sale q.b.

 

Difficoltà: facile

Preparazione :

Preparare la polvere di speck (essendo la preparazione più lunga ed essendo utilizzata per la decorazione del piatto consiglio di prepararla il giorno prima e conservarla in un luogo asciutto).

Disporre le fette di speck di una teglia riverstita di carta da forno.

Lasciare essiccare lo speck in forno per 2 ore a 100  gradi per un’ora.

Togliere dal forno, Trasferire lo speck nel cutter e ridurre in polvere.

Pulire gli asparagi, privarli della parte più legnosa e lessarli in acqua salata . Quindi frullarli nel mixer con il latte e tenere da parte la crema ottenuta.

in una casseruola scaldare l’olio extravergine di oliva , unirvi lo scalogno precedentemente tritato e lasciarlo imbiondire.

Unire il riso, farlo tostare poi sfumare con il vino bianco e coprire con il brodo.

Tagliare il formaggio a tocchetti.

A metà cottura del riso unire la crema di asparagi.

Aggiustare di sale

Completare la cottura del riso, togliere dal fuoco e mantecare con il parmigiano e il formaggio piemontese.

Servire il risotto nei piatti  e cospargere con la polvere di speck.

 

 

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